Quello che hai letto è il verso finale di una poesia che Cristina Torres-Cáceres, un'attivista femminista peruviana, aveva scritto nel 2017 a seguito del caso di Mara Castilla, una studentessa di 19 anni uccisa a Puebla, in Messico, dall’autista di un servizio di trasporto a cui si era rivolta per tornare a casa dopo una serata con gli amici. Riflettendo sul fatto di sangue, Cristina Torres-Cáceres si era interrogata, trasformando i pensieri in poesia, su cosa avesse fatto sua madre se lei, un giorno, non fosse tornata a casa perché rimasta vittima della violenza. Ed era giunta alla conclusione che la madre non sarebbe rimasta in silenzio, anzi: avrebbe combattuto affinché sua figlia fosse l’ultima vittima di violenza, per sempre: «Se domani sono io, mamma, se domani non torno, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima». I reati registrati come violenza domestica nel 2023 in Svizzera sono stati 19’918, inclusi 88 omicidi tentati o consumati. I delitti più frequenti sono stati le vie di fatto (6’378), le minacce (4’090), gli insulti (3’807) e le lesioni semplici (2’045). 407 episodi sono stati censiti come atti sessuali con fanciulli. Circa la metà dei reati registrati dalla polizia nell’ambito domestico avviene tra partner attuali (il 47,4% nel 2023). Seguono i reati tra ex partner (26%), quelli tra genitori e figlia o figlio (16,7%) e quelli tra persone con un altro legame di parentela (9,8%). Le vittime di violenza domestica registrate sono molto più spesso donne (il 70,1% nel 2023) che uomini. Anche la Città di Bellinzona è attenta al problema della violenza domestica e della violenza sulle donne, una questione che ci riguarda tutti e di fronte a cui non possiamo rimanere indifferenti. In questa pagina trovi i contatti utili per cercare aiuto se sei oggetto (o testimone) di percosse, minacce, abusi sessuali o altre violenze. |