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Valorizzazione sponda sinistra

Nel 2012, per volere degli allora Comuni della Valle Morobbia, Pianezzo e S. Antonio, è nata la Fondazione Valle Morobbia (FVM). Con questo passo i due Enti hanno inteso assicurare la continuità dell’attività ultradecennale dell’allora Regione di montagna Valle Morobbia (RVMo).

 

Dopo la nascita della Nuova Città di Bellinzona nel 2017, sono iniziati i contatti tra FVM, Città ed Enti istituzionali attivi sul territorio (Ente Regionale per lo Sviluppo del Bellinzonese e Valli, ERS-BV, e Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino, OTR BAT). Da questi incontri è nata la volontà di elaborare un documento concettuale strutturato atto a rispondere all’esigenza di valorizzare tutta una serie di progetti realizzati negli anni passati dalla RVMo e dare un nuovo impulso alla progettualità attualmente sostenuta dalla FVM.

 

A priori, infatti, alcune singole iniziative sembrano mancare di una logica d’insieme regionale e riflettono piuttosto le priorità dei singoli proponenti (privati, patriziati e associazioni). Al fine di sfruttare tutte le possibili sinergie, l’idea è stata di ampliare il territorio di riferimento oltre la Valle Morobbia includendo la fascia collinare della Città, incorporandone i progetti e i contenuti territoriali. La zona denominata “Sponda Sinistra” comprende Valle Morobbia e zone limitrofe collinari di Camorino, Giubiasco, Ravecchia e Daro.

 

Lo studio non coinvolge la parte urbana della Città, ma evidenzia le interrelazioni tra il territorio coinvolto nel progetto (collina-montagna), la Città e le aree confinanti.

 

Lo studio costituisce il punto di partenza per avviare una sana valorizzazione del comprensorio attraverso l’evidenziazione delle sue potenzialità e la valorizzazione delle progettualità del territorio. Un posizionamento di medio termine (allineato a indicazioni derivanti dal progetto Masterplan della Città di Bellinzona) e un piano d’attuazione a medio-lungo termine generati dallo studio, dovranno fungere da riferimento per gli attori regionali (p.es. ERS-BV, OTR-BAT) e per un mosaico di attori (enti, associazioni, singoli imprenditori) promotori di singole iniziative, i quali intendono investire risorse sul territorio.