Camorino

Parco fluviale Saleggi-Boschetti

Dopo la tappa pilota nella zona tra il centro sportivo e l'ex ponte Torretta (conclusa nel 2021) il progetto prosegue nei due comparti principali:

  • zona Boschetti, a Sementina e Gudo
  • zona Saleggi, a Bellinzona, Giubiasco e Monte Carasso.

La seconda tappa prevede l’allargamento e cambiamento della morfologia del letto del fiume Ticino sul tratto tra i quartieri di Sementina e Gudo con realizzazione di una pozza multifunzionale nei pressi del Centro sportivo di Sementina, di un ponte per l’attraversamento della fauna sopra la strada cantonale che affianca il comparto, e la rinaturazione dei riali nel settore Progero a Gudo.

 

 

Spostamento e l’interramento delle linee elettriche AMB e AET (tappa in corso)

Ma prima della seconda tappa nel Comparto Boschetti (Gudo-Sementina) si rende necessario spostare due tratte di elettrodotti aerei di proprietà di AMB e AET (Azienda Elettrica Ticinese).

 

La prima fase dei lavori prenderà avvio dal 1 luglio 2024 con lo scavo e posa di bauletti portacavi interrati. In autunno si procederà con una perforazione teleguidata per permettere il collegamento in cavo tra le due sponde del fiume. Nel corso del 2025 si procederà alla messa in servizio degli elettrodotti interrati sostitutivi e al successivo smantellamento delle linee aeree nel comparto.

I lavori previsti implicheranno conseguentemente dei disagi al traffico nelle seguenti vie:

  • Giubiasco - Gudo: Strada dell'Argine - Via Gaggiolo Piano - Alle Golene
    Chiusura a tappe tra luglio 2024 e indicativamente febbraio 2025
  • Sementina: Via all'Isola - Via Vignascia
    Chiusura a tappe tra luglio 2024 e indicativamente dicembre 2024
  • Gudo - S. Antonino - Cadenazzo: Al Demanio - Al Piano - Via Demanio - Al Pian
    Chiusura a tappe indicativamente tra ottobre 2024 e marzo 2025

Nella cartina è possibile vedere le tratte interessate dalle chiusure a tappe. Le strade verranno completamente chiuse al traffico veicolare, ciclabile e pedonale. Dove possibile si adotteranno provvedimenti per garantire l’accesso veicolare o soluzioni alternative per il parcheggio.

 

 

Ricordiamo che il progetto è promosso dal Consorzio Correzione Fiume Ticino e dalla Città di Bellinzona, col sostegno del Dipartimento del territorio (DT) e dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM). L'intera operazione, del costo preventivato di 80 milioni di franchi ha quali scopi la messa in sicurezza degli argini, la sua rivitalizzazione ambientale e una migliore fruizione di un comparto molto frequentato da famiglie, sportivi ed escursionisti.

 

Ulteriori informazioni nel sito www.ilmiofiume.ch